Cordes-sur-Ciel è una “bastide” costruita nel 1222, fu uno dei paesi catari. “Bastide” in Francia ha diversi significati ma in questo caso vuol dire città, una città costruita nel Medio Evo appositamente per accogliere la popolazione. Erano numerose nel sud della Francia e venivano fondate su iniziativa di un Signore laico facente quasi sempre parte della nobiltà o religioso o da tutti e due insieme. Privilegi fiscali venivano concessi alle persone che accettavano di trasferirsi in queste nuove città. Nel Medio Evo, il sud ovest della Francia attuale era zona di attriti tra il re di Francia e quello di Inghilterra a causa del Ducato di Aquitania e della Contea di Tolosa. In questa regione sorsero 150 bastide. Questi nuovi villaggi venivano costruiti per diverse ragioni: politiche (bisogno di autonomia o di affermazione di certi Signori, insediamento del potere reale francese nella Contea di Tolosa), economiche (messa in valore delle terre incolte e delle foreste non sfruttate, sviluppo e incremento di fiere e mercati), demografiche (per raccogliere le popolazioni che per diversi motivi, come la distruzione del loro villaggio, si erano disperse ) e di sicurezza (per proteggere la popolazione dai briganti o dai conflitti tra Signori).
Cordes-sur-Ciel venne fatta costruire su di un’altura a nord della Contea di Tolosa dal Conte Raimondo VII di Tolosa per riunire le popolazioni sparse cacciate dalla fortezza di Saint-Marcel incendiata dalle truppe di Simon de Montfort nel 1215 durante la prima crociata dei Baroni del Nord contro gli albigesi (dal nome della cittadina di Albi) chiamati anche catari che per la Chiesa cattolica erano eretici quindi molti di loro durante le crociate vennero massacrati. Durante la seconda Crociata contro gli albigesi, Cordes-sur-Ciel si salvò perché circondata da solidi bastioni, ben 4 cortine difensive.
Tutto quello che ho scritto è un brevissimo riassunto di voci presenti in Wikipedia Francia e Italia quindi potrai approfondire la materia leggendo Crociata albigese, Catarismo che ho trovato molto interessante perché parla delle loro convinzioni religiose.